La norma UNI 10683 2012 prevede la pulizia della canna fumaria massimo ogni 2 anni; se questo limite temporalenon viene rispettato (oppure dopo 30/35 quintali di legna utilizzata) si corrono gravi pericoli! La mancata pulizia delle canne fumarie e dei camini può portare all'ostruzione della canna fumaria stessa e causare l'incendio o l'esplosione del tetto e generare emissioni di monossido di carbonio con serie conseguenze per la salute delle persone. Soprattutto in presenza di impianti con forme e dimensioni particolari, è più che mai necessario affidare la manutenzione a un tecnico fumista specializzato, che applicando le conoscenze specifiche, non rischierà di danneggiare irreparabilmente la funzionalità del camino/stufa o, peggio ancora, pregiudicare la propria incolumità e salute. A livello economico, se l'interno della canna fumaria è sporco e presenta residui cristallizzati di catrame, crolla il rendimento termico della stufa o del caminetto con conseguente aumento del consumo di legna e/o pellet.